Link all'articolo completo: Anche in Italia la 500 elettrica? Apertura di Marchionne
Il mercato delle auto elettriche in Europa sta iniziando a decollare, soprattutto nei Paesi del Nord, e anche il gruppo FCA sembra aver intuito le potenzialità del settore: nelle ultime settimane sono state annunciate importanti novità che riguardano i vari marchi della compagnia, che potrebbero interessare anche la nostra amata Cinquecento.
L’evoluzione del mercato delle auto elettriche
Che il futuro della mobilità sia sempre più destinato alla ecosostenibilità e alla vocazione “green” sembra inevitabile (per fortuna, forse), e anche in Italia stiamo avendo assaggi di questa tendenza, con la diffusione di alcuni progetti orientati proprio a rendere più accessibili e guidabili i modelli di ultima generazione: il primo esempio è www.noleggioelettrico.com, piattaforma che consente il noleggio di auto elettriche con un garage che al momento prevede Tesla e Renault, ma che potrebbe essere implementato con le nuove realizzazioni anche targate Fiat.
Marchionne annuncia la 500 elettrica
In occasione del Capital Markets Day, è stato Sergio Marchionne in persona ad anticipare la produzione anche nel Vecchio Continente della 500 elettrica, con un pizzico di innovazione nel rispetto della tradizione del modello che tutti noi amiamo: vale a dire, possibile attendersi un restyling anche dal punto di vista estetico, anche per offrire un’esperienza di uso su misura per la città, ma la novità principale è rappresentata dalla creazione di un motore interamente alimentato a batteria e dunque con emissioni ridotte.
Qui per: “tutte le info su Sergio Marchionne”
Sbarco previsto entro il 2020
A guidare l’azione del CEO della FCA sono valutazioni vario tipo, a cominciare dal contesto economico e politico legato alla mobilità: in particolare, i livelli sempre più restringenti di normative anti-inquinamento in Europa per le emissioni e la CO2 stanno rendendo praticamente inevitabile l’adozione di forme di elettrificazione di vario livello per la produzione di autoveicoli. Un obbligo anche per la 500 e le sue derivate, che nel prossimo futuro saranno appunto dotate di motori elettrici o ibridi, nonostante uno “scetticismo” di fondo e l’opposizione dello stesso Marchionne, che aveva precluso questa opportunità per cercare di mantenere bassi i prezzi d’acquisto.
Una rivoluzione per la 500
Ora, però, il progressivo abbandono dei diesel anche nel segmento delle piccole auto da città porterà per tutti i brand l’installazione di motori ibridi o elettrici, e la 500 non farà eccezione; secondo le prime indiscrezioni, la versione innovativa potrebbe essere chiamata semplicemente 500e o “Green”, per rafforzare il messaggio di un veicolo “verde” ed ecosostenibile. Come ha detto Marchionne, “per decenni la 500 è stata la definizione della mobilità urbana e ci sono due milioni di Fiat 500 nel mondo i cui proprietari le guidano prevalentemente in città”, e pertanto “il motore elettrico a batteria è la soluzione per il futuro”, e potrebbe essere affiancato da un modello a motore termico, ma con tecnologia mild-hybrid.
Ma negli Usa esiste già
La 500 elettrica dovrebbe arrivare sui mercati europei nel 2020, ma negli Stati Uniti questo modello si è già fatto conoscere: sin dal 2013, infatti, in alcuni Stati statunitensi con legislazioni anti-inquinamento piuttosto restrittive è stata proposta la 500e prodotta appositamente in Messico, che ha conquistato gli automobilisti a stelle e strisce. Nonostante sia “vecchiotta” e “obsoleta” (soprattutto per quanto riguarda tempi di ricarica delle batterie), anche nel 2017 questo modello è stato tra gli elettrici più venduti negli States, con oltre 5 mila esemplari piazzati in un solo anno.
La 500e americana servirà come modello?
Le caratteristiche tecniche di questa 500e sono piuttosto “basiche” (d’altra parte, lo stesso Marchionne aveva spiegato che la produzione del modello serviva solo a rispettare le leggi americane che hanno imposto alle case automobilistiche di offrire almeno un modello “green” in gamma), ovvero un pacco-batterie agli ioni di litio, con una capacità di 24 kWh, un’autonomia di 167 km e un propulsore dalla potenza di 111 cavalli, che raggiunge una velocità massima di 140 km orari. Lecito aspettarsi forti novità per il modello che sarà portato in Europa e in Italia nel prossimo biennio.