Il futuro della Formula 1

[Jack65]

La Formula 1 sta cominciando ad adattarsi al mondo che cambia, dato che è lo sport motoristico più famoso del mondo e quello che ha il maggior impatto sui bookmakers e attrae milioni di fan in tutto il mondo. Perciò non può essere statico.

Vorrei condividere con voi alcune informazioni tratte da un'intervista rilasciata da Mike Krack su questo argomento.

Aston Martin ha attualmente un contratto con Mercedes per utilizzare le sue unità di potenza nella classe superiore del motorsport, un accordo che è stato in atto dal 2009 quando la squadra era sotto la gestione della Force India.

Tuttavia, una nuova generazione di motori arriverà in Formula 1 nel 2026 per creare un reboot. La Red Bull, per esempio, ha già creato la propria divisione power unit con l'obiettivo di costruire i propri motori e avere così il pieno controllo del proprio destino.

Mike Krack, che ha iniziato a lavorare per il team con sede a Silverstone la scorsa settimana, ha detto che Aston Martin stava considerando di seguire un percorso simile a quello dell'outfit austriaco.
Krack dice che è contento del fornitore di motori (Mercedes) che hanno attualmente e che hanno una nuova serie di regole che entreranno in vigore nel 2026. Concentrandosi maggiormente sull'energia elettrica.

È normale per marchi come Aston Martin che, se ci sono nuove regole per le power unit, analizzeranno e studieranno se è saggio fare una mossa su questo e se sarebbe strategicamente la cosa giusta da fare.

Krack crede che sia il modo in cui la F1 sta andando, per avere più di una rilevanza ibrida o elettrica e lui è stato coinvolto con BMW in entrambi. Formula E è tutto elettrico, le Hypercars erano ibridi, simile a quello che abbiamo ora in F1 anche se non esattamente lo stesso.


Consapevole che il tempo non è dalla loro parte, Krack ha riconosciuto che qualsiasi decisione sulla creazione o meno della propria power unit di F1 per il 2026 dovrebbe essere presa presto.

Dice: "Ora siamo nel 2022 e i tempi sono ragionevoli per prepararsi per il 2026, perché sappiamo che ci sono anche altre squadre che stanno valutando se seguire la stessa strada.

"Quindi, guardandolo dalla linea temporale, è ragionevole ora prendere la decisione di essere sulla griglia nel 2026 con il proprio motore, penso che sia il momento giusto per guardarlo".

In chiusura, Mike Krack ha spiegato che la squadra ha attualmente tutto il necessario per diventare un contendente al titolo in futuro.

"Il cambiamento dell'infrastruttura che stiamo facendo è incredibile, è la prima sede di F1 nuova di zecca che viene costruita, credo, negli ultimi 19 anni circa".

"Avremo l'ultima tecnologia, qualcosa che mostra l'ambizione che Lawrence [Stroll] e a sua volta tutta la squadra hanno".

"Quindi, sì, è un piano quinquennale, avremo tutto il necessario per avere successo in F1 e progredire nel nostro viaggio", ha concluso l'uomo Aston Martin.

Spero che siate interessati a questo argomento perché questo è uno sport che mi affascina.

[Stancer]

Penso siano dichiarazioni molto circostanziali e di marketing. Aston Martin è molto probabile che faccia un netto passo indietro nelle prestazioni sia rispetto l'anno scorso che - ancor maggiormente - due anni fa quando si chiamava ancora Racing Point ed era sostanzialmente una Mercedes W10 con livrea rosa.
Quest'anno pare siano stati molto conservativi nel disegnare la vettura e dubito fortemente che possano andare a punti salvo qualche sporadico week-end.
Con questa premessa e considerato anche il budget cap oltre che all'enorme sforzo di risorse umane che richiederebbe auto-motorizzarsi, ho serissimi dubbi che a queste parole possa esserci un seguito. RedBull ha capacità d'investimento enormemente più grandi, oltre al fatto che han centrato un titolo iridato lo scorso anno. Aston Martin è sostanzialmente finanziata dal solo Stroll, mentre la casa costruttrice è un mero sponsor al pari di Alfa Romeo (infatti la loro sede è quella della ex Jordan), non c'è insomma un grande marchio che fornisce infrastrutture e know-how a differenza di Ferrari, Mercedes, McLaren o Alpine (Renault).
Oltretutto nel 2026 entreranno Porsche e Audi in F1 con propulsori propri, e parliamo di due colossi che da decenni sono nel mondo delle corse e di sicuro non arriveranno allo sbaraglio. Questo per dire che senza dubbio ci saranno altri potenziali fornitori e che, magari, senza dare tanto fiato alle trombe come stanno facendo adesso, in Aston potrebbero optare per un'altra motorizzazione.
Che poi sperino di vincere un mondiale nell'arco di 3-5 anni mi viene da ridere..specie con Lance al volante che non è proprio un fenomeno, ma soprattutto con altri 6-7 team che in questa stagione gli staranno davanti.