Come tutti ormai sappiamo, sulla nostra 500 è possibile avere il cambio sequenziale dualogic, vediamo di fare un po’ di chiarezza su questo sconosciuto.
Il cambio Dualogic, vero e proprio gioiello della meccanica. Disponibile successivamente al lancio, il dispositivo è abbinato al cambio meccanico che equipaggia le versioni 1.2 8v e 1.4 16v ed è caratterizzato da un innovativo sistema di trasmissione. Quest'ultimo, infatti, attraverso un asservimento di tipo elettroidraulico, automatizza i comandi della frizione e della leva delle marce, mantenendo tutti i pregi della frizione a secco e del cambio meccanico (pesi, robustezza ed affidabilità, basso consumo energetico).
Un sistema sofisticato, dunque, che da una parte migliora le prestazioni dei componenti della trasmissione meccanica manuale; dall'altra, aumenta la sicurezza di guida attraverso il controllo che impedisce manovre non corrette del sistema di trasmissione.
DUE LE MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO: SEMIAUTOMATICA E AUTOMATICA
La prima adotta le strategie di controllo più evolute per garantire le massime performance. L'inserimento delle marce avviene attraverso la leva posizionata sulla plancia. Infatti, non essendoci più il pedale della frizione, i comandi avvengono solo spostando la leva: indietro per passare ad una marcia superiore (verso il simbolo "+"), in avanti per scalare (verso il simbolo "-"). È sufficiente un semplice impulso, dunque, perché la trasmissione esegua il cambio marcia in maniera precisa e veloce.
In dettaglio, ecco come funziona la trasmissione Dualogic in modalità semiautomatica. I segnali elettrici arrivano alla centralina di controllo prevalentemente via CAN (Controller Area Network) e possono essere raggruppati in due grandi sottoinsiemi. Da una parte i dati provenienti dall'area cambio che permettono di individuare la posizione dell'innesto, della selezione, della frizione, la pressione di esercizio del kit idraulico, oltre alla velocità di rotazione della frizione. Dall'altra parte ci sono i segnali dalla leva di comando al tunnel o dalle levette al volante (sono optional), che lasciano al guidatore la decisione sull'istante di cambio marcia, e quelli che giungono dagli altri sistemi di Fiat 500 (per esempio motore e impianto frenante) e che contribuiscono a definire il cambio marcia in maniera precisa e ripetibile. Per esempio, il coordinamento con il controllo motore consente di passare alla marcia superiore senza rilasciare il pedale acceleratore oppure di aumentare automaticamente il regime motore nelle scalate (doppietta).
Basandosi su questi due gruppi di informazioni, il sistema Dualogic consente di gestire sia in modalità manuale sia automatica, il cambio marcia confortevole o sportivo, interpretando le esigenze del guidatore attraverso la mappatura della posizione del pedale e dal regime di rotazione motore.
Avviata Fiat 500, la pressione sul pedale del freno conferma al sistema la presenza del guidatore al posto di guida e consente l'innesto della prima o della retromarcia (in caso di fondo sdrucciolevole si può inserire la seconda marcia per partire). Tra l'altro, per garantire la sicurezza e prevenire richieste di cambio marcia indesiderate, il sistema provvede ad innestare la folle quando il motore è ancora acceso e si è aperta la porta. Il dispositivo Dualogic, poi, previene errori che potrebbero danneggiare il motore o il cambio segnalando situazioni di emergenza o manovre non consentite attraverso avvisi visivi e acustici.
Passiamo, dunque, alla gestione automatica del sistema Dualogic che, nella versione 1,2, dispone di due logiche: Normal ed Economy. Con il primo programma di funzionamento si ottiene un ottimo comfort di marcia, assicurando al tempo stesso allunghi e cambi marcia brillanti in ogni condizione. L'impiego della logica Economy, invece, ha l'obiettivo di ridurre i consumi di carburante, preservando comunque la guidabilità e il comfort di marcia ai massimi livelli. Nella versione con motore 1.4 16v le due logiche sono Normal e Sport (col tasto Sport posizionato in plancia). Grazie a quella Sport, sono attivate logiche di cambio marcia più prestazionali, con l'obiettivo di minimizzare l'interruzione di coppia e consentire quindi un elevato "fun to drive" per il conducente.
In modalità automatica, inoltre, il sistema riconosce la pendenza stradale (attraverso un algoritmo software) e modifica il punto di cambio marcia in modo da risultare sempre il migliore compromesso tra le esigenze del guidatore, la condizione del terreno e la situazione del veicolo (velocità e regime motore). Altra peculiarità del Dualogic è la capacità di valutare la decelerazione del veicolo e adeguare la scalata di marcia. Per esempio, in modalità semiautomatica, il sistema anticipa la scalata soprattutto nella guida sportiva quando il guidatore gradisce la marcia inferiore per affrontare in maniera brillante la curva. In modalità automatica, invece, il sistema scala marcia per consentire al guidatore di avere a disposizione la marcia più adeguata per conservare il livello di comfort o il risparmio di combustibile richiesto.
Insomma, il sistema Dualogic è la migliore soluzione per coloro che prediligono la guida con cambio automatico, ma non rinunciano al piacere e al divertimento della trasmissione manuale.
(fonte Newstreet.it)