PREMESSA: sebbene il nostro lunotto sia bello che inclinato, con la pioggia si opacizza alla grande. Questa non è la modifica più "smart" che si possa fare perchè gioco forza col cattivo tempo la visibilità si riduce, pertanto fate vobis.
Ordunque. Volete fare i tamarri? Dare un look più clean all'auto? La rimozione del tergilunotto è cosa che fa per voi. Non è la novità del secolo ma siccome manca una guida mi premuro di farla io.
Difficoltà: facile, ma una paio di cose richiedono pazienza.
Tempo richiesto: 30 minuti.
Occorrente: chiave a crick/torx, sgrassatore, Svitol (vedrete perchè), cacciaviti piatti, un tappo con guarnizione, rondella e filettatura [dettagli nelle foto sotto], più pazienza di quanto possa sembrare essere necessaria.
Step 1. Alzate la copertura della spazzola e svitate il dado [Foto 1A e 1B]. il braccio con spazzola annessa dovrebbe staccarsi ed essere così rimosso. Tuttavia se l'auto non è nuova occorrerà usare uno sgrassatore e/o lo Svitol. Nel mio caso entrambi e pure in copiosa quantità.
Step 2. Aprite il portellone posteriore per rimuovere il laccio e tutti i chiodini che tengono ferma la moquette. Se è la prima volta che lo fate sappiate che non è super easy. I chiodini vanno sfilati a forza facendo sì che le alette si pieghino. Procedete inserendo uno o due cacciaviti sotto la testa del chiodino e delicatamente tirate verso di voi. Quando la testa e un pezzo del corpo del chiodino è fuori tirate energicamente. Le alette si piegheranno ma saranno ancora utilizzabili, quindi non disperate. La situazione che avremo di fronte sarà questa: [Foto 2]
Step 3. Sganciamo il connettore del motorino [Foto 3] e rimuoviamo le viti dello stesso [Foto 4]. Sfiliamo quindi il motorino e l'albero che muove il tergilunotto.
Step 4. Togliamo la guarnizione originale e inseriamo il nostro tappo [Foto 5 e 6].
Step 5. Sistemiamo il cavo sganciato precedentemente con del nastro [Foto 7] e rimontiamo la moquette.
NB: prima di procedere con l'installazione della moquette consiglio di attendere il primo lavaggio per avere la certezza che non vi siano infiltrazioni.
NOTE: è più una curiosità, ma guardate in che maniera fantasiosa era stata messa la rondella su un supporto del motorino. Se casca sappiamo tutti quanto divertente è capire da dove proviene il rumore..