Si Alex era proprio come dicevi tu. Non l'ho tenuta in moto fino all'accensione della ventola. Sarebbe bene che faccia questa operazione ?
Ti dispiacere dirmi i passaggi che devo fare al fine di ripristinare correttamente l'impianto di raffreddamento? Eventualmente anche cosa fare con quella valvola posta sul radiatore.
Grazie in anticipo.
Si,devi tenerla in moto finchè si accende la ventola controllando attentamente che l acqua non vada in ebolizzione a causa di bolle d aria.
Per caricare correttamente l impianto devi aprire lo spurgo a motore spento ed aggiungere acqua(non oltre il max però) finchè non esce acqua dallo spurgo.
Comunque con l intervento che hai fatto aria ce ne sarà pochissima...e non avrai nemmeno bisogno di spurgarla.
secondo me sei gia a posto così.Immagino infatti che la quantità d acqua che è uscita sarà la stessa che hai rabboccato.
Se l avessi svuotato completamente l impianto allora dovevi spurgarla per bene.
Quel gorgoglio che senti è colpa di qualche microbolla d aria che uscirà da sola nel tempo...questo a causa dell altezza del riduttore del gpl rispetto al resto dei componenti dell impianto di raffreddamento della vettura.
Esattamente, a occhio la quantità che ho rabboccato sembra essere la stessa che ha buttato fuori. Domani la faccio scaldare finchè non attacca la ventola.
Non mi spiego come sia possibile che in una macchina di appena 6 anni si sia formata tutta quella sporcizia nell'impianto di raffreddamento....
Comunque ti ringrazio per le dritte Alex, i tuoi consigli sono stati preziosi.
E' stato detto...se rabbocchi sempre con acqua di rubinetto, il liquido si addensa facendo evaporare più facilmente la parte acquosa e facendo rimanere le impurità che provengono appunto da acqua non filtrata, se devi rabboccare utilizza almeno acqua demineralizzata (quella per le batterie tanto per capirci) che è purificata e priva di calcare ma solo un paio di volte su dieci rispetto ai rabbocchi di Paraflù o quello che serve.
Auto di provenienza: Fiat 500 1.2 Lounge (convertita a GPL - venduta) Auto attuale: Fiat 500 X 1.6 E-Torq Pop Star bianco 12/2015 (convertita a GPL Landi)
Yamaha Tricity 155 Matt Grey mod. 2019.
In merito al lavaggio con l'idropulitrice. Parliamo di una pulizia completa del radiatore e/o del radiatorino di riscaldamento. Ho sentito dire che la migliore maniera di pulire un radiatore è quello di prendere un bel catino di acqua bollente, aggiungere 250-300 grammi di soda caustica e lasciare tutto a bagno per cinque minuti. Poi risciacquare con acqua possibilmente calda. Tanti riferisco perchè il composto di soda caustica dovrebbe penetrare in tutti i fori del radiatore (una volta c'erano "i cubetti" ed i "nidi d'ape") e sgrassare il tutto, ovvero penetrare in tutti i punti che non sono raggiungibili dal getto della idropulitrice.
Che ne dici?
Il radiatore che si intasa di piu perchè ha passaggi d acqua piu piccoli è quello interno.Il lavaggio che faccio io con l idropulitrice è una soluzione economica e temporanea,perchè su alcune auto cè parecchia manodopera per sostituirlo e se l auto è vecchia non vogliono spendere soldi.
Se il radiatorino è accessibile con semplicità(tipo questo caso) conviene cambiarlo,tanto ormai non costano poi tanto di concorrenza.Si parla di 40-60 euro.
E' fattibile sostituirlo senza tirare giu mezza macchina? Intendo dire come ha descritto @antonio.sassu , ovvero levare le plastiche laterali vicino ai piedi, la plastica sotto la leva del cambio (quella stondata sotto il clima) e la paratia in plastica che copre il radiatorino e poi sfilarlo via?
...anche tu ciattino hai i calcoli al radiatorino..?
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