Tempi duri per i motori a benzina...

[Stancer]

Secondo me i più non vogliono sentirlo perché (mi ripeto) per chi ama il sound dei motori termici è veramente dura pensare a mezzi sportivi che non fanno "rumore"

Purtroppo anche su questo siamo alla deriva..sempre più auto col sound amplificato elettronicamente, ma che senso ha..

[Stancer]

Ne dubito fortemente, ma ovviamente lo spero, il problema è che le auto elettriche non le vendono

Manca la mentalità giusta da noi, e anche il supporto delle istituzioni. E' un problema culturale. Vai in Francia, Germania, Danimarca, Olanda, Norvegia, Svezia..ce ne sono molte, ci sono piazzole di ricarica gratuita, non si paga il parcheggio, non paghi il bollo e hai riduzione dell'assicurazione. Da noi fanno pagare il bollo come equivalente dei cavalli del motore termico, dove vuoi che si vada così..

Comunque, 2018 anno del debuto della Tesla Model 3, quella che dovrebbe essere la prima elettrica di massa..prezzi abbattuti 30 mila $, quantità pazzesca di preorder a scatola chiusa già dopo 24h dall'annuncio senza che venisse diramata alcuna informazione in merito ad allestimenti e caratteristiche tecniche..staremo a vedere..

[Gusbiker]

Qua da me in Sardegna abbiamo già eolico da vendere, centrali biomassa, e una delle zone più ventose d'Italia minimo 12-19 kmh nonostante..
https://youtu.be/QTfguWNn18o

[Big500]

Sono 50 anni che tutto doveva finire! (sgrammaticato al massimo!)

Ero un bambino e c'erano i giorni dell'austerity...perchè non si doveva consumare la benzina.
Poi lo smog...poi i tumori...poi di tutto e di più.
L'automobile (e i motori) è sempre stata criminalizzata e martoriata di tasse!
Ogni tanto tornano queste storie...di falsi ambientalisti e falsi allarmi.
Certo il petrolio...prima o poi finirà...ma adesso godiamoci queste ultime ore di trazione...autoctona

[DanieleLaureti]

Purtroppo anche su questo siamo alla deriva..sempre più auto col sound amplificato elettronicamente, ma che senso ha..

Nessuno...peggio del silenzio...

[Stancer]

Vedevo ieri la prova del facelift della nuova Golf GTI..adesso da 230 o 245cv..non suona neanche malissimo lo scarico (niente di pazzesco ma andrebbe benissimo così), ma in abitacolo c'è un rimbombo esagerato (almeno nella video prova era così) e anche se manca l'ufficialità di VW sembrerebbe esserer riprodotto dalla casse dello stereo..stessa storia sulle BMW, incluse le serie M..

[Big500]

Vedevo ieri la prova del facelift della nuova Golf GTI..adesso da 230 o 245cv..non suona neanche malissimo lo scarico (niente di pazzesco ma andrebbe benissimo così), ma in abitacolo c'è un rimbombo esagerato (almeno nella video prova era così) e anche se manca l'ufficialità di VW sembrerebbe esserer riprodotto dalla casse dello stereo..stessa storia sulle BMW, incluse le serie M..

Certo che Volksawgaen riesce a fare di tutto taroccando centraline ed elettronica in generale...

Arriveremo all'ibrido col motore in playback...cioè rumore simulato e non in diretta!

[Stancer]

Va detto a difesa di questa moda che restando in VW alcuni TDI (anche Audi) possono beneficiare dello scarico con cassa di risonanza che fa cantare veramente bene il diesel..
Riguardo al playback, non fosse per il fatto che i motori elettrici non hanno il cambio sarebbe credibile come cosa diversamente..

[Pinkus]

E intanto se i benzina non ridono, per i diesel è sempre peggio, con le normative via via più restrittive
http://www.alvolante.it/news/volkswa...piccoli-350197

[Stancer]

Riprendendo da dove si era lasciato (o iniziato): http://www.cinquecentisti.com/forum/...ml#post1578750

Le questioni di fondo circa i cambiamenti nel mondo dell'automotive sono 3 a mio giudizio:

1) la necessità da parte delle case di trovare soluzioni più ecologiche e che rispettino i parametri sempre più stringenti in materia di emissioni;
2) il cambiamento di gusti da parte della clientela;
3) la visione miope e distorta di chi si professa appassionato ma non comprende le logiche imprenditoriali attuali che dominano il mercato.

Procedendo per punti:

1) prima o poi gli idrocarburi non saranno più utilizzabili o comunque il loro sfruttamento sarà molto limitato. Negli ultimi 15-20 anni abbiamo già assistito a molte piccole rivoluzioni bene o male tutte digerite senza problemi. Per prima cosa sono tornati in auge a inizio anni 2000 i motori diesel, prima usati solo su mezzi da lavoro. Consumi ridotti, prestazioni brillanti e maggiore silenziosità rispetto alle generazioni precedenti. Ora col diesel (di cui si è abusato, diciamo la verità, da parte della clientela acquistandoli anche quando non necessario se non sconveniente) si sta facendo un passo indietro a causa del particolato, sebbene per come la vedo io il problema intrinseco non è il diesel in sè ma il FAP.
E questa è una questione.
Altro grosso cambiamento è stato il progressivo downsizing con la ricomparsa prima del turbo (reintrodotto anche su supercar, Ferrari era dalla F40 che non li montava e lo ha riproposto dopo 20 anni sulla Cali T) e poi col dimezzamento dei cilindri.
Gioco forza il futuro è questo, per arrivare alle zero emissioni passando attraverso l'ibrido. Non c'è molto da dire, e c'è poco da inveire contro, sono scelte obbligate.

2) sempre negli ultimi 2 decenni molti produttori hanno "abbandonato" la propria tradizione per lanciarsi alla rincorsa dei gusti della clientela: ovviamente mi riferisco a SUV e derivati. Qui in parte la questione è frammista al punto 3.
I dati parlano chiaro: non si vendono più berline 3 volumi. Pochissime. Il cliente semplicemente non le vuole, sono rivolte a un numero esiguo di nostalgici. Vuoi per la maggiore sicurezza (reale o percepita) che infondono i SUV, vuoi per la loro versatilità, di fatto hanno quasi monopolizzato il mercato. Se si vuole vendere tanto e a una fetta ampia di pubblico avere un SUV in gamma è praticamente d'obbligo. Porsche senza il Cayenne sarebbe morta, Alfa senza la Stelvio tornerebbe nel baratro prima di resuscitare. Se nella propria gamma si vogliono mantenere vetture sportive (nei casi di cui sopra per esempio la Giulia e le 911) dedicate a pochi - visto come stanno le cose - la strada è solo quella di ampliare l'offerta. Anche in questo caso c'è poco da fare, a meno che il mercato non subisca una inversione di rotta (molto difficile).

3) questo punto è sicuramente il meno "scientifico" dei 3. Diciamo che è come io vedo la cosa: molta gente non capisce cosa sta succedendo e non ha una visione di insieme sufficientemente ampia. In parte secondo me dipende dal fatto che quanto ho esposto al punto 2 non viene compreso o accettato, in parte dipende dal fatto che molti vivono ancora nel passato. Fatto sta che il mondo dell'automotive dal lato del cliente è sicuramente reazionario e conservatore, in perfetta antitesi con quanto i vertici dirigenziali e i progettisti delle case auspicano per il futuro dell'auto.
Qui non c'è soluzione, se non un cambio di mentalità. Ma su questo sono ottimista, guardandoci non troppo indietro alla fine si è digerito il ritorno in auge del diesel piuttosto che il turbo o il downsizing. In altre parole è questione di tempo e magari anche di corretta informazione, che non guasta mai.

PS: in merito alla F1, il suo declino certamente non è dovuto all'ibrido ma alla mancanza di spettacolo. Altrimenti non si spiega come mai la Formula E è in piena ascesa. La F1 è in declino per una commistione tra regolamenti senza senso e distribuzione eccessivamente impari di risorse che producono campionati per nulla avvincenti. Poi, quando qualcuno dal vertice (come ha fatto Liberty Media qualche settimana fa) sonda il terreno per provare a pareggiare i conti tra le scuderie i soliti due o tre colossi insorgono e minacciano di non iscriversi al campionato, così siamo punto e a capo. L'ibrido qui non c'entra proprio niente, semmai è questione di $$$..più se ne mettono in tasca i soliti noti e maggiormente noiose saranno le gare con conseguente disinnamoramento del pubblico..