Originariamente inviata da
GerryPin
In realtà non è proprio così.
Il decreto ruote è mal interpretato ovvero mal spiegato dal legislatore.
1. Dall'entrata in vigore del decreto, possono essere montati cerchi omologati ECE o NAD (e su questo siamo tutti d'accordo).
Ma l'errore sta nel concetto di retroattività: vero che prima del 2015 potevano essere montati su autovetture cerchi senza queste specifiche omologazioni, ma tali cerchi aftermarket devono rispettare le specifiche della casa madre: es. 6×16 et 35. Altrimenti si circola con cerchi che alterano le carreggiate del veicolo.
Il decreto ruote permette invece di montare cerchi/gomme che modificano le carreggiate originali del veicolo, cosa non consentita fino a 10/2015.
Quindi non c'entra nulla la data di immatricolazione della vettura: o si montano cerchi aftermarket con specifiche identiche a quelle riportate a libretto (anche su auto di nuova immatricolazione perché essendo la norma non retroattiva é consentita la commercializzazione di cerchi aftermarket in giacenza) o si montano cerchi ECE/NAD per modifiche carreggiate o montaggio pneumatici alternativi