500 L
La nuova 500 L nasce nel settembre del 1968 con una missione ben definita: coprire la richiesta di una clientela che vuole una vettura più completa e più “lussuosa” e che per questo è disposta anche a spendere 525.000 lire, circa 100.000 lire in più rispetto alla 500 F.
Questa vettura diventerà un piccolo status symbol ma sarà purtroppo una sorta di canto del cigno del modello. Quando nel 1972 esce dai listini subentrerà l’ultima versione della 500, la versione più spartana R.
Segni particolari
Esterni: gli archi tubolari ai paraurti anteriore e posteriore la allungano. Cambia il fregio FIAT sull’anteriore che ora è rettangolare. Sul posteriore appare una nuova grafica di marca e modello di forma romboidale con lettere stampatello cromate a fondo nero poste in orizzontale, in linea con la grafica delle altre vetture della casa.
Abbondano le cromature e cambiano i copriruota.
La gamma colori comprende nuove tinte quali il nero e il Giallo Positano.
Interni: cambia il disegno del volante (ahimè!!!), a due razze in metallo verniciato nero opaco con un incavo centrale. Di serie viene offerto l’indicatore livello di carburante.
Vengono ridisegnati la plancia e alcuni particolari interni, i sedili (con gli schienali reclinabili!) sono sellati in skai trapuntato in verticale color cuio chiaro o rosso.
Nuovo pure il rivestimento al pianale che offre una moquette bouclée.
Crescono il numero e le dimensioni delle tasche porta oggetti.