500 F
La 500 D rimase invariata fino al 1965 quando, ormai forte di un grande successo, la Fiat decise di rinnovarla con il modello "F".
Sarà la più longeva delle 500 e nacque anche per l’introduzione di nuove norme italiane ed europee, sulla sicurezza dei veicoli, che le case automobilistiche non potevano ignorare.
Segni particolari
Esterni: le modifiche più evidenti oltre all'abolizione dei profili di alluminio sulle fiancate e sul cofano anteriore, risultarono essere le portiere. La prima volta delle portiere “controvento” fa scomparire le cerniere a vista e migliora l’estetica.
Allo stesso tempo viene migliorata la trasmissione con una serie di interventi su frizione, semiassi e differenziali e viene installato un nuovo sistema di circolo dei gas.
Interni: la scala tachimetrica portata a 120 Km/h, i tre interruttori sulla plancia vennero allineati orizzontalmente e, infine, i rivestimenti che dal 1968 passarono a tinta unita abolendo la lunetta bianca alle spalliere dei sedili anteriori; Inoltre vennero sostituiti dettagli di finitura in lamiera e/o in alluminio, passando alla più economica plastica.
Intanto la 500, dall'iniziale insuccesso, arrivò ad essere la prima vettura venduta in Italia : ...gli anni 60 furono gli anni della 500! Ad ulteriore conferma della grande fortuna della 500, bisogna ricordare come, accanto ai noti modelli sportivi proposti da Abarth e Giannini, negli anni 60 ci fu un vero fiorire di versioni speciali realizzate in piccola serie dai più noti carrozzieri italiani. Fra i quali: Vignale, Francis Lombardi, Scioneri, Moretti, Ghia Nel 1968 la Fiat inaugurò una nuova strategia per rafforzare il già grande successo della vetturetta