Motociclismo.itIl Campionato Mondiale Superbike che prenderà il via il prossimo 1 marzo si prospetta come uno tra i più esaltanti degli ultimi anni, grazie all’ingresso di nuove Case costruttrici tra cui la BMW, debuttante assoluta nella massima categoria delle derivate di serie. Pur essendo tornata ufficialmente alle corse su strada solo nel 2007 la tradizione corsaiola della BMW risale a 84 anni fa. Da allora le produzioni bavaresi si sono sempre contraddistinte su tutti i circuiti più prestigiosi, fino al 1976, anno in cui Steve McLaughlin vinse il Campionato AMA Superbike, dopo un avvincente duello con il compagno di squadra Reg Pridmore. Entrambi i piloti cavalcavano le velocissime R 90 S preparate dalla Butler & Smith, l’importatore per gli States della Casa dell’elica.
A 23 anni di distanza la sfida si rinnova, e le parole con cui Berti Hauser (Direttore della BMW Motorrad Motorsport) ha commentato i primi test della nuova 4 cilindri tedesca fanno intendere che le altre aspiranti al titolo dovranno vedersela anche con loro: “Questa grande avventura è iniziata non molto tempo fa, ma ora stiamo per prendere parte alla nostra prima gara del Campionato mondiale Superbike ed è per tutti noi un momento eccitante. Abbiamo due grandi piloti – Troy Corser e Ruben Xaus – ed un team entusiasta e molto impegnato. Troy è il pilota con maggiore esperienza nella SBK e porta alla squadra molte conoscenze ed informazioni. Sebbene Ruben non abbia la stessa esperienza di Corser, ha tanto entusiasmo per questo progetto. Sono molto contento del progresso già fatto negli ultimi mesi ed ora, come tutto il team, non vedo l’ora che inizi questa grande sfida”.
--------------------------------------------------------------------
che dire, io spero se la giochi con la Ducati e le altre