Anche Lotus ha deciso di cimentarsi nello sviluppo di una citycar, per di più elettrica. Dopo Aston Martin, un’altra Casa costruttrice di auto sportive sembra non rinunciare all’appuntamento con la “mobilità del futuro”, dove auto di piccole dimensioni e mosse da un propulsore elettrico, molto probabilmente, la faranno da padrone.
Al progetto della citycar elettrica si sta interessando Lotus Engineering, il reparto ingegneristico della Casa sportiva inglese. Le ricostruzioni diffuse da Lotus lasciano intendere che si tratti di una concept car delle dimensioni di una Smart fortwo e dotata di un motore elettrico da 50 CV, alimentato da una batteria agli ioni di litio posizionata sotto il pavimento e ricaricabile in circa 3,5 ore. La citycar elettrica di Lotus avrà un’autonomia di 50 km e una velocità di punta di 105 km/h.
I designer di Hethel hanno studiato un abitacolo per poter accogliere quattro persone. Inoltre, Russell Carr - capo di Lotus Design - ha affermato che la struttura della vettura sarà composta da alluminio pressato e vari materiali compositi. Lo stesso Carr esclude che questa citycar venga realizzata dal costruttore britannico e griffata con il brand Lotus. L’ipotesi più probabile è che Lotus si limiti a fornire il know how per la progettazione e lo sviluppo dell’auto.
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