La 500 Abarth non è certo un’auto che passa inosservata, con il suo look efficace, in grado di attrarre anche senza stupire. Il musetto si è allungato, per far posto al turbocompressore e ha visto crescere le prese d’aria, di dimensione e quantità. Molto evidente anche la trasformazione sportiva della coda, enfatizzata dallo spoiler sul portellone e dal doppio terminale di scarico. Completano il taglio sportivo di questa 500 i bei cerchi di lega (a richiesta anche da 17”) e gli interni racing, con i sedili anteriori avvolgenti, volante a tre razze e pedaliera d’alluminio.
Un capitolo a pare merita la strumentazione dalla grafica accattivante, che si contraddistingue per la ricca dotazione. Un corposo manometro della pressione del turbo emerge dal lato sinistro del quadrante, il cui effetto è tutt'altro che sgradevole, specie quando si attiva al suo interno il messaggio luminoso del sistema Gsi (Gear Shift Indicator), che suggerisce i cambi marcia, secondo due diverse filosofie. Selezionando Normal, il sistema consiglia il passaggio a un rapporto più alto con l’obiettivo di ridurre i consumi di benzina. In modalità Sport, il suggerimento punta a farti ottenere prestazioni massime, agendo sulla mappatura della centralina del motore e sulla pressione del turbo (attraverso l’intervento dell’overboost), oltre che sul carico del volante, creando in questo modo una precisa sensazione di sportività.
Superiore ai 200 km/h la punta massima toccata e di tutto rispetto il tempo nello 0-100, di qualche decimo superiore agli otto secondi. In effetti il 1.4 turbocompresso è decisamente brillante, tira fuori una considerevole potenza (135 CV a 5500 giri) e tanta coppia anche in basso (206 Nm a 3000 giri in Sport; 180 Nm a 4500 giri in Normal). Meriterebbe persino un cambio un po’ più sportivo, a corsa molto più corta e con gli innesti più secchi e decisi, e magari una versione automatica con comandi sequenziali al volante. Più che convincente, invece, lo sterzo, piuttosto diretto e preciso. Sul misto veloce la Abarth 500 si guida quasi come un kart e anche quando, impegnata al limite, perde aderenza, consente un pronto recupero.
In ogni caso, se si esagera con l’acceleratore, c’è sempre l’elettronica a vigilare. Sul misto si fa un po’ più fatica, ma la vettura risulta molto più sincera. Insomma, la Abarth 500 vira piatta, veloce, ben salda sulle grandi gomme da 17”, ma deve fare i conti con un assetto decisamente rigido, che la penalizza sui fondi sconnessi. Sensibile anche alla minima screpolatura dell’asfalto, fatica ad assorbire le irregolarità più decise della strada, mettendo in crisi le sospensioni e... la schiena del pilota.
Velocità max (km/h)
201,991 (in V) Consumo (km/l) media d'uso, statale 15,9 media d'uso, autostrada 10,8 media d'uso, città 12,2 Accelerazione (secondi) 0-100 km/h 8,2 400 m da fermo 15,9 1 km da fermo 29,4 Ripresa in V (a min/max carico, secondi) 70-120 km/h 13,2/16,2 1 km da 70 km/h 29,4/- Frenata con Abs (a min/max carico, metri) spazio d'arresto da 100 km/h 40,4/41,2